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Scheda del libro e indice


Dag Tessore
La donna cristiana secondo l’insegnamento della tradizione apostolica
(Il Leone Verde, 2008; 452 pagine)


La parità di diritti tra i due sessi e la libertà della donna di lavorare fuori casa e di vestirsi come vuole sono dati ormai del tutto scontati e indiscussi, nell’Occidente moderno, talmente radicati da escludere qualsiasi voce di dissenso. Anche ai tempi dell’Impero Romano la donna aveva raggiunto una condizione di notevole emancipazione. Ma il Cristianesimo, rappresentato dal Nuovo Testamento e dagli scritti dei Padri della Chiesa, si presentò come una voce di dissenso, anzi, come un totale ribaltamento di prospettiva: questo libro vuol essere appunto un’esposizione dell’insegnamento cristiano sulla donna e un tentativo di capirne le novità e peculiarità rispetto alla mentalità di allora.

            In più di 400 pagine vengono riportati e illustrati numerosi brani biblici e patristici (in gran parte tradotti per la prima volta in italiano dal greco, dal latino e dal siriaco) concernenti la natura e il ruolo della donna. Dopo una panoramica storico-sociale sul mondo ellenistico-romano e sullo stile di vita del pubblico a cui si rivolgevano i Padri della Chiesa (descrizione del “consumismo” di allora, dell’erotismo dilagante, della moda delle vacanze estive ecc.), si passa ad esaminare quali fossero i capisaldi della nuova religione: fedeltà “inflessibile” a Cristo e alla tradizione apostolica, primato della dimensione spirituale, valore della legge morale come ascesi e terapia dell’interiorità dell’uomo (l’obbedienza come via di liberazione dalla schiavitù dell’egoismo e dei desideri). Dal IV al X capitolo vengono esaminati approfonditamente la concezione biblica sulla donna; il significato di una gerarchia cosmica che pone la donna in uno stato di “subordinazione” rispetto all’uomo; l’esaltazione dei valori dell’umiltà, della pazienza e dell’obbedienza (sempre seguendo la Bibbia e i Padri); la vocazione “naturale” della donna alla cura della casa, dei bambini e del marito; la questione della bioetica, dell’omosessualità e della poligamia; gli antichi rituali di fidanzamento e di matrimonio; la sacralità del sesso e le regole che lo concernono; il valore del pudore come espressione della dignità della donna; l’abbigliamento della donna cristiana e l’obbligo del velo anche per le laiche; la vita in famiglia e il ruolo di guida riservato al marito; la questione delle pene corporali (fustigazione) e la struttura del "ghetto cristiano". Il capitolo XI, infine, è dedicato al rapporto tra donna e sacro: “impurità mestruale”, esclusione della donna dal sacerdozio, sacralità della verginità.

            Utile e rigoroso strumento di studio per l’ampia e dettagliata documentazione che offre (la sezione delle note contiene più di duemila riferimenti biblici e patristici), questo libro è allo stesso tempo un tentativo di cogliere le motivazioni profonde della “concezione patriarcale”: lasciando da parte per un attimo i consueti schemi mentali di oggi, per i quali “sottomissione”, “clausura”, “velo”, “obbedienza al marito” sono cose necessariamente negative, esso si propone di capire, con spirito critico ma anche con umiltà e rispetto e senza pregiudizi, le ragioni di coloro (i Padri della Chiesa e, oggi, certi settori del mondo islamico) che non la pensano come noi e che anzi sostengono che la vera dignità della donna non consista nel rivendicare diritti esteriori, nel lavorare fuori casa e guadagnare soldi, bensì, al contrario, nel dedicarsi con amore alla famiglia e nella sequela di un cammino mistico e spirituale antitetico al modello materialista delle società antiche e moderne.

            Il libro così, pur basato rigorosamente ed esclusivamente sui testi biblici e patristici, offre un grande affresco di una società alternativa; diventa un itinerario spirituale per riscoprire i valori della pazienza, della libertà interiore, della povertà e dell’abbandono a Dio; diventa, infine, un’occasione per rimettere in discussione, secondo una prospettiva genuinamente cristiana,  gli “assiomi” della società occidentale moderna ("emancipazione" femminile, benessere, "diritti umani"...), volgere il nostro sguardo a vedere che esistono modi diversi di concepire la vita, modi diversi di intendere la dignità femminile.

 

INDICE DEL LIBRO


 INTRODUZIONE

 CAP. I:  CHE COSA SIGNIFICA ESSERE CRISTIANI: LE FONTI DELLA FEDE APOSTOLICA

  1. La scelta di credere in Cristo
  2. La testimonianza degli Apostoli e la tradizione orale
  3. Il ruolo dei Padri e dei Concili
  4. L’atteggiamento della Chiesa antica
  5. L’atteggiamento della Chiesa moderna
  6. La Sacra Scrittura: Antico e Nuovo Testamento
  7. I Santi Padri
  8. I Sacri Concili
  9. La tradizione liturgica e iconografica
  10. Il significato dell’obbedienza ai precetti
  11. Seguire la lettera o lo spirito?
  12. La fedeltà scrupolosa alla tradizione

CAP. II: FAMIGLIA E SOCIETA' NEI PRIMI SECOLI DEL CRISTIANESIMO

  1.  La globalizzazione nell’impero ellenistico-romano
  2.  La secolarizzazione
  3.  L’ellenizzazione di Roma e l’inizio della protesta femminile
  4.  La vita caotica a Roma e nelle spiagge estive
  5.  Danza e spettacoli
  6.  L’ideale della donna romana in età classica
  7.  Verso l’emancipazione femminile
  8.  La donna “moderna” nel II secolo dell’era cristiana
  9.  La condizione della donna nella Grecia classica
  10.  La donna in età ellenistica
  11.  La mania per la cura del corpo
  12.  L’erotismo dilagante e il consumismo
  13.  La moda delle religioni orientali
  14.  Le comunità cristiane tra rigore morale e “modernità”

CAP. III: CONFUSIONE E FRAINTENDIMENTI SULLA NATURA DEL CRISTIANESIMO

  1. La religione dell’Occidente è il Cristianesimo?
  2. Chi è cristiano dovrebbe semplicemente obbedire a Dio
  3. La vocazione radicale del cristiano tra monachesimo e laicato
  4. I cristiani, “integralisti” in un mondo secolarizzato
  5. Il concetto di idolatria
  6. La vocazione cristiana al martirio
  7. Non rivendicazione di diritti ma spirito di accettazione e di penitenza
  8. La prospettiva spirituale e il primato di Dio
  9. L’influsso del corpo sulla mente
  10. Le passioni e il cammino ascetico cristiano
  11. La dinamica dei desideri e dell’insoddisfazione
  12. «E’ meglio desiderare di meno che avere di più»
  13. Una via di liberazione: l’obbedienza
  14. Ancora sulle illusioni di una falsa libertà
  15. La presenza demoniaca
  16. L’inganno delle parole e dei mezzi di comunicazione

CAP. IV: LA SUBORDINAZIONE DELLA DONNA NEL PIANO DI DIO

  1. La creazione della donna nel paradiso terrestre
  2. Il peccato di Adamo ed Eva
  3. Maschio e femmina nell’Antico Testamento
  4. Le donne nel Vangelo
  5. Sottomissione della donna  e  sottomissione a Dio
  6. Ognuno ha il suo umile posto nella gerarchia cosmica
  7. L’invidia di Lucifero
  8. La donna sottomessa all’uomo «come al Signore»
  9. Il marito è l’immagine di Cristo Signore
  10. La moglie è come il corpo, il marito come l’anima
  11. Come l’uomo adora Dio, così la moglie il marito
  12. Lui ami, lei temi
  13. Quale rivendicazione di diritti?
  14. «Ricordati della tua fine e smetti di odiare»
  15. Dinanzi a Dio non esistono diritti
  16. I doveri del marito
  17. In che cosa si differenzia l’essere moglie dall’essere serva?
  18. «L’uomo è la gloria di Dio, la donna è la gloria dell’uomo»
  19. Anche la donna è l’immagine di Dio?
  20. Che cosa significa, concretamente, essere sottomessa?
  21. Esistono casi in cui la moglie può disobbedire al marito?
  22. San Paolo era condizionato dalla misoginia del suo tempo?
  23. «La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione»
  24. Come interpretare le espressioni “misogine” dei Padri
  25. La subordinazione della donna è legge di natura
  26. Un confronto con l’Islam e l’Induismo

CAP. V: LA SOTTOMISSIONE DELLA DONNA: UN DATO DI NATURA

  1. Il femminismo e la cancellazione delle differenze naturali tra i due sessi
  2. Il corpo della donna è più debole, la sua sessualità è passiva
  3. Essere donna secondo natura
  4. La donna deve essere arrendevole
  5. Come una donna può “domare” suo marito
  6. «La donna rappresenta la carne e le passioni»
  7. «Chi è superiore per razionalità sia superiore anche nel governare»
  8. Da Edith Stein a Joseph Ratzinger
  9. E’ necessario che in casa uno solo comandi
  10. La vocazione femminile alla cura della casa e dei bambini
 
CAP. VI: MATRIMONIO E SESSUALITA'

  1. Il matrimonio è santo e non sposarsi è "contro natura"
  2. Il matrimonio è un impegno di vita ascetica e religiosa
  3. I fastidi della vita coniugale
  4. «Ormai siamo alla fine dei tempi»
  5. Il matrimonio, «farmaco contro la fornicazione»
  6. Regolamentazione delle nascite e bioetica
  7. Sterilità, aborto, anticoncezionali
  8. La sessualità
  9. Giorni e periodi in cui sono vietati i rapporti carnali
  10. Modalità e regole dell'intimità sessuale
  11. La condanna dell’omosessualità
  12. La poligamia non è contro natura
  13. Sono ammissibili i matrimoni misti
  14. Il consenso dei genitori
  15. Che cosa significa “amare”?
  16. Il ruolo della bellezza fisica
  17. Accettare il destino
  18. I rapporti prematrimoniali
  19. La verginità della sposa
  20. Il rito del fidanzamento
  21. Bisogna sposarsi giovani
  22. La povertà cristiana
  23. L’inutilità degli studi, soprattutto per le ragazze
  24. Alcuni momenti significativi della celebrazione del matrimonio
  25. Le spese per il matrimonio e la festa di nozze
  26. Adulterio e ripudio
  27. Come comportarsi con il coniuge adultero
  28. Monogamia e seconde nozze: perché si parla di vedove e non di vedovi

CAP. VII: LA CUSTODIA DEI SENSI E LA DIFESA DEL PUDORE

  1. Il concetto di pudore
  2. Pudore e sessualità
  3. Il pudore come custodia dell’integrità interiore
  4. La “custodia degli occhi”
  5. Le donne tengano gli occhi abbassati
  6. La “custodia delle orecchie” e le seduzioni della musica
  7. La “custodia della lingua” e il saper tacere
  8. Il silenzio della donna di fronte a suo marito
  9. La “custodia del palato” e la disciplina alimentare
  10. La pratica del digiuno
  11. Il digiuno come lotta contro l’idolatria
  12. La “custodia dell’olfatto” e l’uso di profumi e creme
  13. La “custodia del tatto” e l’ascesi del dolore
  14. Il pudore nel contatto fisico tra persone
  15. La “custodia della mente” e l’esicasmo
  16. La condanna degli spettacoli (e della televisione)
  17. La condanna dell’arte
  18. La condanna dei bagni e delle spiagge promiscue
  19. Abbronzatura, igiene e salute
  20. Rigore o elasticità?
  21. Feste, banchetti e danze

CAP. VIII: L’ABBIGLIAMENTO DELLA DONNA CRISTIANA E LA QUESTIONE DEL VELO

  1. La sacralità dei peli del corpo
  2. Il taglio dei capelli
  3. Il divieto per gli uomini di radersi la barba
  4. Premessa sull’abbigliamento femminile
  5. Le cristiane dovrebbero portare il velo?
  6. Significato teologico del velo
  7. Il velo come difesa del pudore femminile
  8. Norme pratiche sul velo
  9. Il velo deve coprire anche il collo e il viso?
  10. Osservazioni sull'importanza del velo
  11. Il modello islamico
  12. Come deve vestirsi una donna cristiana
  13. La donna non indossi pantaloni o  altri abiti maschili
  14. Contro la tirannia della moda
  15. L’importanza della cintura ai fianchi
  16. Quali colori per l’abbigliamento cristiano?
  17. La scelta delle stoffe per i vestiti
  18. “Filokalia”: eleganza e dignità della donna cristiana
  19. Collane, orecchini, gioielli
  20. Le donne cristiane possono truccarsi?
  21. Sulla tintura dei capelli e ancora sul trucco
  22. “Peccato” o “malattia”?
  23. Quali sono i peccati più gravi?
  24. E' giusto adattare e ammorbidire l’insegnamento morale?
  25. La buona intenzione non è sufficiente
  26. La moglie si veste come piace a suo marito

CAP. IX: IL RUOLO DELLA DONNA IN CASA E IN SOCIETA'

  1. La clausura della donna sposata
  2. Pulire la casa, cucinare, cucire, badare ai bambini
  3. Guadagnare soldi spetta al marito
  4. La donna può uscire di casa per andare in chiesa?
  5. L’economia domestica: agricoltura e pastorizia
  6. Se i soldi per vivere non bastano?
  7. L’esclusione della donna dalle cariche pubbliche
  8. La donna può possedere soldi propri?
  9. La vocazione cristiana alla povertà e al nomadismo
  10. L’arredamento della casa cristiana
  11. Elemosina e ospitalità
  12. Regole sul contatto tra uomini e donne
  13. «Onora tuo padre e tua madre»
  14. La moglie diventa parte della famiglia del marito
  15. Ruolo paterno e materno nell’educazione dei figli
  16. La questione dell’obbligo scolastico
  17. Il "ghetto" cristiano


CAP. X: LA DISCIPLINA IN FAMIGLIA E LA QUESTIONE DELLE PENE CORPORALI

      1.  Che cosa deve fare il marito se la moglie è insubordinata?

      2.  Il primo dovere del marito: dare l'esempio
      3.  Trattare la moglie con amore, pazienza e indulgenza
      4.  Il ruolo di guida e di correzione riservato al marito
      5.  La difficile arte di guidare e di punire
      6.  «Non perdere te stesso per salvare gli altri»
      7.  L'uso delle punizioni corporali
      8.  La pena per gli adulteri e la fustigazione
      9.  Le punizioni statali e la pena di morte           
 

CAP. XI: L'INCOMPATIBILITA' TRA DONNA E SACRO

  1. Sacro, impurità e contaminazione
  2. L’impurità mestruale
  3. L'impurità derivante dai rapporti sessuali
  4. Il rito di purificazione della puerpera
  5. La semi-impurità permanente della donna
  6. In chiesa «le donne stiano a parte»
  7. Silenzio e timore dinanzi a Dio
  8. Le attività connesse al culto sono di competenza maschile
  9. I motivi dell'esclusione delle donne dal sacerdozio
  10. Il celibato dei preti
  11. La purità rituale dei preti sposati
  12. Il monachesimo femminile
  13. La verginità consacrata
  14. La questione delle diaconesse
  15. Osservazione conclusiva

 
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