Dag TessoreLa mistica della guerra: Spiritualità delle armi dalla Bibbia all'Isis
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La mistica della guerra è un’opera che vuole gettare una nuova,
sconcertante luce sul tanto dibattuto tema della guerra santa e della violenza
religiosa, oggi quanto mai attuale: non più un’analisi prettamente storica,
politica, sociologica, come ve ne sono molte, bensì una lettura radicalmente
diversa, che metta in primo piano e al centro dell’attenzione l’aspetto più
specifico, più essenziale, più determinante della guerra santa: la religione.
Osama bin Laden, Hamas, l’Isis...: tutte realtà che non potremo comprendere
fino in fondo e non potremo quindi saper affrontare nel modo più adatto finché
non ci addentreremo nel loro mondo,
nella loro visione dell’esistenza, visione che,
ben lungi dall’essere fondata solo su interessi economici e nazionalistici, presenta
invece anche profonde motivazioni religiose. A ben poco servirà comprendere i
moventi politici dell’integralismo armato, se non se ne comprenderanno i
moventi spirituali. Anche in casi concreti come quello del Califfato dello
Stato Islamico, è sicuramente poco fruttuoso, come la storia recente dimostra,
cercare di risolvere il problema secondo i nostri soggettivi criteri politici o
militari. Quella società, infatti, non è la nostra società occidentale: in essa è ancora
viva una forte carica religiosa, che noi da lungo tempo abbiamo ormai
dimenticato e che non siamo più in grado di capire. Non possiamo affrontare il
problema dell’Isis o dei terroristi che hanno attaccato il Charlie Hebdo a
Parigi con i criteri della nostra scienza
politica laica se non cerchiamo di comprenderlo anche e soprattutto alla luce
della loro mentalità e religione.
È in questo spirito che La mistica della guerra tenterà
una sorta di viaggio alla ricerca della “spiritualità della guerra”, dimensione
che, se oggi è visibile soprattutto nell’Islam, è tuttavia un retaggio comune
di quasi tutte le culture e religioni. Attraverso un’ampia panoramica sulla
spiritualità guerriera della Bibbia e del Corano, dei crociati e dei mujahidin,
dei samurai e dei sacerdoti aztechi, si mostrerà quanto, secondo molte
tradizioni, la guerra possa diventare una via di liberazione per se stessi e
per gli altri, una via di ascesi mistica.
Questo libro è
in qualche modo un tentativo di penetrare nella mente e nel cuore di quelle
persone che credettero o ancor oggi credono nella santità della guerra.
INDICE
Capitolo I: Storia e filosofia della violenza nel
Cristianesimo
-
Gesù- L’Antico Testamento
- Il Nuovo Testamento
- I primi tre secoli del Cristianesimo
- Costantino e la nascita dell’impero cristiano
- Sant’Ambrogio e san Girolamo
- Sant’Agostino e san Gregorio Magno
- Unanimità o contraddizione nella dottrina dei Padri?
- Carlo Magno
- Il magistero pontificio prima delle crociate
- Le crociate
- San Bernardo e gli ordini cavallereschi
- I Cavalieri Teutonici
- Innocenzo III, le crociate contro gli eretici e l’Inquisizione
- Il diritto canonico e i concili ecumenici
- San Luigi IX
- San Francesco d’Assisi
- San Tommaso d’Aquino
- Santa Giovanna d’Arco
- Le crociate contro i Turchi
- Lutero e il Protestantesimo
- Le guerre di conversione e di sterminio nelle Americhe
- San Pio V
- San Roberto Bellarmino
- La Rivoluzione Francese e il Risorgimento
- La Chiesa prima del Concilio Vaticano II
- Dopo il Concilio Vaticano II
- La Chiesa ortodossa
Capitolo II: Storia e filosofia della violenza nell’Islam
-
Il Corano- Maometto
- I Compagni del Profeta
- Ali ibn Abi Talib
- I teorici del jihad nel medioevo
- L’Islam di fronte alle crociate
- Dopo le crociate
- L’Islam di fronte al colonialismo
- I Fratelli Musulmani e il ritorno dell’integralismo
- Il jihad contro gli ebrei e Hajj Amin al-Hussaini
- Hamas
- Abdullah Azzam
- Sayyid Qutb
- Maududi
- Khomeyni
- Il “Londonistan” e il terrorismo islamico
- Gli attentati suicidi
- Osama Bin Laden
- Al-Qaeda: Zawahiri e Zarqawi
- L’Isis, o Stato Islamico
- Lo sterminio degli infedeli
- Uccidere chi offende il Profeta
- Fare prigionieri e schiavi
- Crudeltà ed efferate uccisioni da parte dell’Isis
Capitolo III: Mistica delle crociate e mistica del jihad
- Una scuola coranica
- Un sermone di venerdì nella moschea
- Partire sulla via di Dio
- Mattatia e i suoi figli
- Il papa Pio X
- «Dio è più grande!»
- «La povertà è il mio vanto»
- «Procurator pauperum Christi»
- Un discorso dell’arcivescovo di Parigi del 1852
- Il proclama di Urbano II
- Il rilancio del jihad
- Gregorio VII e Innocenzo III
- La pace di Dio e la pace del mondo
- «Per noi è preferibile morire»
- Le alleanze strategiche
- La vita monastica
- La vita quotidiana dei Templari
- La difesa della Terra Santa
- La vigilia di preghiera
- L’investitura cavalleresca
- Le canzoni di crociata
- Liber ad milites Templi
- La guerra interiore
- I monasteri fortificati
- Il deserto e la natura
- Brigantaggio e terrorismo
- Il fascino di uccidere
- Il fascino di morire
- La natura alleata di Dio contro l’uomo
- La neve e il sangue
- Cristo Crocifisso
- La fede in Dio
- Lo sterminio dei Madianiti e degli Amaleciti
- «Solo il terrore vi farà capire!»
Capitolo IV: La spiritualità guerriera nelle altre
culture e religioni
-
Ebraismo- Induismo
- Buddhismo
- Confucianesimo e Taoismo
- Gli Indiani d’America
Note
